Mignano Montelungo – Trasporto scolastico negato a studente disabile, il giudice condanna Verdone: lui ricorre in appello. Cittadini indignati

Mignano Montelungo – Un sindaco dovrebbe attuare ogni azione possibile per tutelare i propri cittadini, in particolar modo dovrebbe anteporre a qualsiasi altra cosa la tutela dei diritti delle persone meno fortunate, dei disabili. Dovrebbe attuare ogni azioni – nell’ambito della legge – per garantire ai meno fortunati i servizi necessari. Dovrebbe prodigarsi per risolvere loro i problemi. Non certo dovrebbe agire per creare problemi ai meno fortunati. Questo non solo per un dovere di sindaco, ma, soprattutto per un dovere morale. Quanto accaduto a Mignano Montelungo, invece, sembra andare nella direzione opposta. Infatti, il tribunale di Cassino – accogliendo il ricorso dei genitori di uno studente diversamente abile – ha condannato, pochi giorni fa, il comune di Mignano Montelungo. Ma Antonio Verdone non si è arreso, nemmeno davanti alla sentenza del giudice. Ha deciso, infatti, insieme alla sua giunta municipale di ricorrere in appello contro la sentenza di primo grado. In sostanza, invece di erogare i servizi allo studente disabile, Verdone, e la sua giunta, ha deciso di spendere altri soldi (chiaramente quelli del comune, quindi quelli di cittadini) in avvocati e spese varie di giudizio. Se questa non è una vergogna, si domandano tanti cittadini di Mignano Montelungo, come può essere definita?

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Ecco l’atto di delibera: