Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – PERMESSO A COSTRUIRE ILLEGITTIMO E FALSO IN ATTO PUBBLICO, CINQUE SOTTO PROCESSO: LA SENTENZA

Vairano Patenora – Erano accusati, in cinque, tutti di Vairano Patenora, di aver rilasciato in modo illegittimo un permesso a costruire, inoltre erano anche accusati di falso in atto pubblico. Questa mattina il GUP (giudice per l’udienza preliminare) del Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Ivana Salvatore – accogliendo le richieste formulate dagli avvocati Vincenzo Cortellessa, Luca Geremia e Renato Jappelli ha assolto il Tecnico Comunale, Natale Ernesto, dal reato di abuso d’ufficio, falso in atto pubblico ed omessa denuncia all’Autorità Giudiziaria perché il fatto non sussiste, in relazione ad un permesso a costruire rilasciato ai coniugi Cannalonga Ernesto e Marra Maria, anch’essi imputati e prosciolti da ogni accusa. Analoga decisione è stata adottata in favore dell’ex Tenente della Polizia Municipale di Vairano Patenora, Achille De Angelis, e dell’Ingegnere Gabriella Terranova, tecnico incaricato dai proprietari dell’immobile per la redazione degli elaborati grafici e per la direzione dei lavori. Il procedimento penale era nato a seguito della denuncia presentata da una vicina di casa, dapprima, all’Ufficio Tecnico del Comune e, di poi, direttamente alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, che aveva disposto l’acquisizione di tutti gli atti relativi alla pratica edilizia in oggetto ed incaricato un proprio consulente tecnico per la valutazione del caso. All’esito della complessa attività d’indagine, caratterizzata anche da diversi sopralluoghi, la Procura della Repubblica aveva chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Cannalonga Ernesto, Cannalonga Fausto, Marra Maria, Gabriella Terranova, Natale Ernesto ed Achille De Angelis, ipotizzando una serie di reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica; in particolare, secondo la Pubblica Accusa, ai Coniugi Cannalonga -Mara era stato rilasciato illegittimamente il permesso a costruire per la realizzazione di un garage e di un vano bagno; inoltre, dopo la denuncia presentata da una vicina di casa, gli Uffici Comunali non solo non si erano attivati per contrastare l’abuso, ma avevano, addirittura, falsamente attestato in più atti la legittimità dei lavori eseguiti dai proprietari dell’immobile, omettendo, peraltro, di comunicare il tutto all’Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza preliminare, tuttavia, la difesa ha dimostrato l’assoluta infondatezza di tutte le gravi accuse ipotizzate dalla Procura della Repubblica, ottenendo l’assoluzione di tutti gli imputati da tutti i reati contestati. Nei prossimi giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.

Guarda anche

Vairano Patenora – Lutto in casa De Angelis, è morto Achille. Era il papà di Toni

Vairano Patenora – Si è spento qualche ora fa, nella sua stanza della struttura sanitaria …