ROCCAMONFINA – “DA FERITE A FERITOIE”, VEGLIA DI PREGHIERA PER LE STIMMATE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

ROCCAMONFINA ( di Antonio Migliozzi ) – “Da ferite a feritoie”. E’ questo il tema che l’intera comunità di fedeli, in maniera particolare del “mondo” francescano, rievoca ogni anno con una veglia di preghiera che parte il 16 settembre fino a giungere alle prime ore del 17 settembre, data nella quale San Francesco d’Assisi ricevette il segno tangibile delle Stimmate, ed anche i frati minori della Basilica della Madonna dei Lattani, in collaborazione con il locale Ordine Francescano Secolare e la Corale “Regina Mundi” hanno tenuto come quasi in tutte le basiliche francescane del mondo. Correva l’anno 1224 quando San Francesco, oramai dimorato sul Monte della Verna in Toscana, ricevette da Gesù le Stimmate del Suo supplizio, rivelandosi il primo Santo a ricevere tale dono, una meravigliosa grazia di Dio che vide impresse nelle mani, nei piedi e nel costato di San Francesco quella testimonianza della Croce che portò la salvezza dell’umanità dal suo peccato originale, appena due anni prima della sua morte. Dalle “ferite” della Croce che segnavano la morte, alle “feritoie” del monte della Verna, quelle feritoie che portano a guardare al di là della morte verso l’infinito della Vita.  Nella serata di sabato 14 settembre, un folto numero di fedeli provenienti non solo da Roccamonfina ma bensì da Fondi, Napoli Acerra e San Gennaro Vesuviano, si sono riuniti in preghiera presso la Chiesa Collegiata Santa Maria Maggiore di Roccamonfina accolti dal parroco Don Giadio De Biasio, per poi proseguire in processione in assoluta preghiera, accompagnati da Padre Ferdinando Russo ( Guardiano della Basilica mariana dei Lattani ), da Padre Adriano Panozzo ( Assistente Spirituale dell’O.F.S. di Roccamonfina ), da Padre Francesco Spizi e da Rosanna Mangione ( Ministra dell’O.F.S. di Roccamonfina ), fino a raggiungere la frazione Gallo presso la Chiesa San Michele Arcangelo, laddove sono stati ricevuti dal parroco Don Paolo Martuccelli il quale ha tenuto una interessantissima catechesi sulle ferite di San Francesco. Dopo questo primo “assaggio” spirituale, i fedeli si sono raccolti presso la sede del Circolo San Michele Arcangelo della frazione Gallo per un ristoro corporale, per poi procedere verso il Santuario Maria SS dei Lattani, attesi da Padre Leonardo Berardi, figura storica del Tempio mariano. Una volta giunti in preghiera all’interno della Basilica ci si è raccolti ad una serie di riflessioni spirituali su San Francesco, fino ad attendere la mezzanotte con l’Ostensione del Corpo di Cristo per tutta la nottata, con l’alternarsi in gruppi tra i fedeli raccolti in preghiera. Alle ore 8 del mattino di domenica 17 settembre si è avuta la Celebrazione Eucaristica a conclusione della veglia delle Stimmate di San Francesco d’Assisi.